Descrizione
I cittadini possono da oggi beneficiare di un canale semplice e immediato per le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica amministrazione: a partire dal 6 luglio viene avviato l’INAD, l'Indice Nazionale dei domicili Digitali, registrandosi al quale, chiunque potrà scegliere un indirizzo di posta elettronica certificata come proprio “domicilio digitale”, che sarà valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.
Il servizio, istituito dall’art. 6 quater del Codice dell’Amministrazione digitale (d.lgs. n. 82/2005), e gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale, rappresenta una semplificazione notevole nei rapporti tra privati e Pubblica amministrazione, consentendo l’eliminazione di ritardi o di altri problemi di recapito delle notifiche, un risparmio significativo di tempi e di costi e i conseguenti vantaggi anche per i cittadini.
Possono iscriversi all’elenco le persone fisiche, i professionisti, e gli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese tramite il link https://domiciliodigitale.gov.it/
A partire dal 6 luglio 2023, dunque, tutte le Pubbliche Amministrazioni saranno tenute a utilizzare, per le notifiche ufficiali il domicilio digitale dei cittadini presenti nell'elenco.
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Ultimo aggiornamento: 19 agosto 2024, 14:35