Celebrazioni della Giornata delle Forze Armate e dell'Unità nazionale

Il momento solenne dell'alzabandiera ha impreziosito la cerimonia tradizionale

Data :

4 novembre 2024

Celebrazioni della Giornata delle Forze Armate e dell'Unità nazionale
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Descrizione

Questa mattina anche Pieve Emanuele ha celebrato la Giornata delle Forze armate e dell'Unità Nazionale. Come di consueto il Sindaco ha deposto una corona in memoria dei caduti presso il Monumento di fronte al cimitero, ma quest'anno la cerimonia è stata impreziosita da un momento solenne: l'alzabandiera, fortemente voluto dal Sindaco Costanzo. Il Tricolore ora sventola affianco al Monumento, a ricordare il senso di appartenenza ai principi e ai valori fondanti del nostro Paese che la nostra bandiera continua a simboleggiare. 
Un ringraziamento speciale alla Polizia Locale e al Comandante Cantoni per aver realizzato questo progetto e aver curato oggi nel dettaglio il momento dell'alzabandiera.
Qui di seguito il discorso del Sindaco Pierluigi Costanzo.

"Benvenuti a tutti e grazie della vostra presenza. Oggi diversamente dagli altri anni abbiamo iniziato questo momento di celebrazione e specialmente di ricordo e riflessione con un gesto solenne, quello dell’alzabandiera. Un ringraziamento speciale alla Polizia Locale che ha curato questo momento e un saluto anche a tutti i presenti, alle forze dell'ordine, associazioni, scuole .... Un pensiero speciale alle forze armate impegnate all'estero in operazioni di pace, uomini che rischiano la vita per garantire la democrazia dove non c'è, uomini che attraverso il loro impegno sul campo testimoniano tutti i giorni che l'Italia è un paese democratico che ripudia la guerra come recita la nostra costituzione.
Dopo il 1861 la prima guerra mondiale fu il primo momento in cui l’Italia agì come Nazione, come un Paese unito: un’esperienza collettiva importante, imponente, devastante, il cui simbolo è in particolare la resistenza lungo tutto il confine nord orientale - le Dolomiti, l’Isonzo, il Piave, il Grappa. Il 4 novembre 1918 venne firmato l’armistizio di Villa Giusti con il quale l’Italia portò a compimento il processo della sua unificazione iniziato nel Risorgimento, Il Tricolore è il simbolo per eccellenza di questa storia meravigliosa che oggi ci vede essere un Paese unito. Nel giorno che onora l’Unità d’Italia e le forze armate che la servono, il tricolore va ammirato sventolare mentre ne si coglie il suo significato intrinseco: quei colori infatti non sono casuali. Il verde rappresenta le nostre verdi pianure e ai tempi si era affermato anche come colore simbolo di uguaglianza e solidarietà tra gli uomini; il bianco, nella sua purezza, è simbolo di pace e ricorda anche le vette delle nostre montagne; il rosso invece ricorda infine il sangue versato dai patrioti che hanno lottato per raggiungere l’unità d'Italia.
Il significato di questi concetti è fondamentale e dobbiamo approfittare anche di queste ricorrenze per farli conoscere ai nostri ragazzi, per trasmettere specialmente a loro i valori fondanti della nostra società. A diversi anni da quel 4 novembre 1918 il nostro compito non è solo ricordare quel giorno, ma farlo vivere quotidianamente attraverso quei valori altissimi che hanno guidato all’Unità nazionale.
Oggi abbiamo deciso di issare questa bandiera proprio per i principi preziosi e imprescindibili che esprime, che mai devono essere strumentalizzati, ma conosciuti nel loro significato profondo e onorati senza indugio.
Faremo sventolare con orgoglio tutti i giorni questo Tricolore, per ricordarci di essere italiani nel senso più bello di questa parola: un popolo democratico libero, capace di accogliere, aiutare, che lavora per la pace e ripudia la guerra e specialmente un popolo unico e unito. Viva l’Italia."

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 4 novembre 2024, 16:57

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