NATURA PIEVESE – MESE DI DICEMBRE 2023

a cura di Graziano Cireddu*

Un mese freddo che alterna giornate serene e perturbate nel percorso verso l’inverno astronomico, quest’anno allietato da un ritorno inaspettato: per la gioia degli sciatori, la neve sta imbiancando le nostre montagne, e fa qualche puntata in pianura. La neve è utilissima per l’agricoltura come fattore di regolazione idrica in primavera. Il lento scioglimento della neve favorisce molto più della pioggia il rilascio graduale dell’acqua con effetti benefici nella regolamentazione delle acque dei fiumi e dunque per le coltivazioni e le campagne.
E gli animali? Sappiamo già che alcuni sono migrati, altri sono in letargo, altri ancora sono alle prese con difficoltà varie. L’aspetto positivo di questo processo è che le specie autoctone tendono a rafforzarsi quando fanno fronte alle ristrettezze, mentre altre specie invasive come le nutrie tendono a ridimensionarsi perché non reggono il freddo.
Val la pena ora di parlare di alcuni abitanti particolari dell’oasi e dei nostri corsi d’acqua: i tritoni, una particolare famiglia di anfibi. Questi ultimi sono vertebrati capaci di condurre una doppia vita: il loro ciclo vitale può svolgersi sia in acqua che in terra. Appartengono a questa classe tre famiglie: Gli anuri (senza coda) che comprendono rane, rospi, raganelle, di cui parleremo diffusamente in futuro. Gli urodeli con una coda molto pronunciata usata per il nuoto, che comprendono tritoni e salamandre. Gli apodi, anfibi senza zampe apparentemente simili ai vermi.
I tritoni, che fanno parte della seconda classe, sono stati oggetto di studio nell’ambito di un progetto che ha coinvolto per anni una nostra scuola media: la tutela di queste forme di vita, preziosissime per la biodiversità, passa prima di tutto per una accurata conoscenza di esse.
I tritoni sono affascinanti e utili, anche perché la loro dieta è costituita da larve di insetti, in particolare zanzare. La loro presenza è stata riscontrata non solo all’oasi ma anche nelle risaie e nei canali del nostro territorio, segno che l’inquinamento non ha del tutto stravolto i nostri ambienti naturali.                                                                         
Nel prossimo numero parleremo di rettili e di indici biotici.

* Graziano Cireddu è laureato in Scienze naturali a Pavia e in Scienze ambientali a Genova. Fino a giugno 2022 è stato Responsabile dell’Area Ambiente del Comune di Pieve Emanuele. Oggi è Vice-presidente del Comitato di Coordinamento della Protezione Civile – provincia di Milano.

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